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Carta, cartone e cartoncino

Carta, cartone e cartoncino possono vivere quasi all’infinito, basta separarli accuratamente in casa, a scuola ed al lavoro, gettandoli nel contenitore adibito alla raccolta della carta.

Il cittadino separa i materiali in carta e cartoncino, il Comune organizza il servizio di raccolta e li conferisce alla piattaforma di selezione, dove vengono lavorati su indicazioni delle cartiere alle quali vengono conferiti per produrre nuova carta in bobine. Questa materia prima, proveniente da fibre riciclate, rientra nei cicli produttivi (presso i trasformatori) per diventare nuovo manufatto cellulosico, imballaggio o altro.

Raccogliendo in maniera differenziata la carta, il cartone ed il cartoncino, contribuiamo a diminuire la quantità di materia prima (cellulosa estratta dal legno) necessaria alla produzione di carta nuova, utilizzando carta da recupero altrimenti destinata allo smaltimento: il cittadino è il primo anello della catena, nessun riciclo è possibile senza raccolta differenziata. Un semplice gesto quotidiano consente il recupero e la trasformazione di carta, cartone e cartoncino in nuovi oggetti.

Materiali sì

Giornali, riviste, depliant, pieghevoli, sacchetti, fogli, scatole di carta e cartone di ogni tipo e dimensione, tutti gli imballaggi in carta, cartoncino, cartone ondulato di qualsiasi forma, colore o misura, contenitori in Tetra Pack (si intendono i contenitori poliaccoppiati per le bevande: es. latte, succhi di frutta, ecc.), scatoloni, piatti, bicchieri, vassoi in carta.

Materiali no

Tutti i materiali non cellulosici, carte sintetiche, carte plastificate, paraffinate, bitumate, carta vetrata, carta sporca e unta, fazzoletti di carta usati, scontrini in carta chimica, cartoni della pizza sporchi.

Curiosità

  • Ogni anno in Italia, utilizzando carta riciclata, si risparmiano emissioni di CO2 equivalenti al blocco del traffico per una settimana.
  • Con la carta raccolta dal 1999 ad oggi, abbiamo evitato la realizzazione di oltre 273 discariche.
  • Il 90% della carta utilizzata per produrre sacchetti, quotidiani e scatole da imballaggio è realizzata con materiale riciclato e quasi il 90% dei quotidiani italiani viene stampato su carta riciclata.
  • La carta sporca di cibo può essere conferita nel contenitore del rifiuto organico.
  • Esiste un'altra faccia del macero più nascosta, ma sorprendente ed affascinante, quella dello sviluppo dell'eco-design applicato alla carta ed al cartone,  per la creazione di oggetti tra cui lampade, sedie, gioielli, scaffali ed altro ancora, grazie alla fibra resa disponibile dalle operazioni di raccolta differenziata prima e quelle di riciclo poi.