Le tipologia di impianti per la depurazione gestiti dall'Azienda sono di tre categorie. 

Impianti di tipo primario

Impianti che permettono un trattamento dei reflui non particolarmente spinto se pur ammesso per normativa. Ci si riferisce a dei trattamenti con fosse di tipo Imhoff, la cui funzionalità secondo un processo di sedimentazione e biologico combinato aerobico/anaerobico, permette di trattare i reflui fognari di un numero molto limitato di abitanti equivalenti.

Impianti di tipo secondario

Dopo un trattamento meccanico per la rimozione delle sostanze inorganiche e grossolane in genere, per le quali vengono impiegate macchine in grado di separare dalla parte liquida le mondiglie, sabbie, ghiaia ed altri materiali di peso specifico similare, nonché oli e grassi, i reflui raggiungono una fase di trattamento "biologico" costituito da "fanghi attivi" capaci di disgregare le sostanze organiche per poter sopravvivere ed accrescere la propria quantità in presenza di ossigeno. I fanghi attivi vengono recuperati dopo il contatto con i reflui in un sedimentatore finale e ricircolati nel reattore biologico, mentre la parte chiarificata è inviata allo scarico finale. L'eccesso de fanghi prodotti viene allontanato periodicamente dal sistema ai fini di una stabilizzazione finale (eliminazione della putrescibilità e della maggior parte dell'umidità contenuta). Tali fanghi possono essere pertanto stabilizzati secondo metodi di tipo "aerobico" (ossidati con ossigeno/aria) od "anaerobico"(in ambiente anossico con produzione di biogas) e quindi disidratati per lo smaltimento finale in agricoltura o in discarica (quando contengono sostanze pericolose per la natura come i metalli pesanti).

Impianti di tipo terziario

Riassumono i trattamenti descritti nei due punti precedenti, ma possiedono delle fasi di finissaggio, come il trattamento per l'abbattimento spinto del Fosforo e dell'Azoto o possiedono un reparto di "filtrazione finale" dei reflui che trattengono impurità/solidi sull'ordine dei 30-40 micron presenti sulle acque di rifiuto trattate. Questo ultimo trattamento consente di scaricare acqua trattata molto trasparente e conseguentemente più pregiata e meno impattante sul corpo idrico recettore.