L'acqua utilizzata per alimentare gli acquedotti gestiti dall'Azienda è esclusivamente captata da pozzi che attingono da falde profonde. La profondità media dei pozzi utilizzati, varia dai 100 a più di 200 m, in ognuno di essi sono ubicate delle apposite pompe elettrosommergibili di varia potenza. Le acque sollevate raggiungono direttamente la rete di distribuzione o sono sottoposte a trattamento di potabilizzazione. I pozzi sono monitorati da sistemi di telecontrollo collegati alla centrale TLC aziendale, attiva 24 ore su 24, tutto l'anno.

La tipologia geologica del sottosuolo, evidenzia per la maggior parte dei comuni gestiti, la presenza di uno strato impermeabile stratificato di argilla presente nei primi 30 m del terreno, caratteristica che permette di isolare le falde superficiali più inquinate da quelle profonde, meno soggette alla presenza di elementi tossici per la salute umana.

Dalle zone della bassa vercellese risalendo verso nord/ovest, questa caratteristica del sottosuolo varia: e viene meno la presenza degli strati impermeabili di argilla e consistente presenza di strati ghiaiosi.

Di seguito viene rappresentato uno schema sintetico della tipologia dei pozzi gestiti: dal disegno è possibile notare come l'acqua venga emunta da falde profonde mediante le pompe di sollevamento.