1) Riduci!

Il miglior rifiuto è quello che non si produce: meno consumi - meno rifiuti. Impegniamoci dunque a ridurre il più possibile la produzione di rifiuti all'origine, durante le nostre pratiche quotidiane, scegliamo  prodotti con meno involucri o meno imballaggi e che durino il più a lungo possibile evitando, per quanto possibile la modalità... usa e getta!!

2) Raccogli!

Separa le diverse tipologie di rifiuti, in questo modo rendi possibile il loro avvio agli impianti di recupero che li trasformeranno in nuova materia con la quale verranno prodotti oggetti di varia natura nuovamente disponibili sul mercato.

3) Riusa!  

Chi decide quando un qualunque prodotto deve diventare un rifiuto? Ognuno di noi lo fa, attraverso le scelte che quotidianamente ci troviamo ad affrontare. Per questa ragione è necessario che prima di gettare via qualcosa, ci si pongano degli interrogativi: può servirmi ancora? Può servire per altro? Ad esempio scriviamo su entrambi i lati di un foglio, riutilizziamo i barattoli o le bottiglie di vetro il più possibile!

4) Ricicla!

Ciò che può non servire più a noi, può invece essere molto utile a qualcun altro: oggetti, vestiti, scarpe, libri se ancora in buono stato, non gettiamoli! Avviamoli ai vari circuiti di riuso presenti nei diversi Comuni o più semplicemente informiamoci, per capire se possono tornare utili a qualcun altro.

5) Recupera!

Per realizzare i prodotti che quotidianamente consumiamo, viene utilizzata molta più energia rispetto a quella necessaria per produrre gli stessi oggetti da rifiuto. Se poi un rifiuto viene riutilizzato, ad esempio una bottiglia o un vasetto di vetro che dopo un semplice lavaggio è già pronto per un nuovo uso, l'energia consumata è pari a zero.
Ridurre i consumi e recuperare i materiali comporta un considerevole risparmio energetico e grandi vantaggi per l'ambiente che ci circonda!

6) Responsabilità!

È un concetto comune a tutte le precedenti 5 erre! È indispensabile maturare e dimostrare responsabilità nella corretta differenziazione del rifiuto. Ognuno di noi è il primo responsabile del rifiuto che quotidianamente produce.